Come si cambia il sifone di scarico del lavandino? » SK Idraulica
Di uno scrittore di uomini misteriosi
Descrizione
Il sifone di scarico del lavandino è intasato oppure è da sostituire? Contatta la SK Idraulica! Siamo operativi a Milano e Provincia, attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7
Ogni lavandino è dotato di un gruppo di scarico ed il sifone ne è un componente.Il sifone del lavandino, che si trova esattamente sotto al lavabo, può, nel tempo, andare incontro a delle problematiche legate all’usura ed all’utilizzo, quindi può rompersi oppure otturarsi e per questo può essere necessario cambiarlo.Come si cambia il sifone del lavandino?Con un po’ di praticità nel fai da te, voglia di cimentarsi in questa operazione di bricolage ed un po’ di tempo a disposizione, si può fare la sostituzione in autonomia.Nel testo di questo articolo troverete una guida step to step per affrontare e vincere la sfida!Sia che si tratti del sifone del bagno che del sifone della cucina, questo viene utilizzato perché al suo interno si fermi dell’acqua stagnante che rimarrà lì, nella stessa quantità, ogni qual volta si utilizza il lavandino.La presenza del sifone di scarico del lavandino fa si che la sua curva piena di acqua faccia da chiusura allo scarico, impedendo in questo modo ai cattivi odori di risalirlo diffondendosi negli ambienti.A quante signore è capitato di perdere un anello nello scarico?Quando questo accade, è la curva del sifone del lavandino a raccogliere l’oggetto impedendogli di finire direttamente nello scarico e di perdersi per sempre nella fognatura.Il sifone del lavandino della cucina, come il sifone del bagno, può essere sostanzialmente di tre tipi:Dritto,A gomito; Ogni sifone di scarico del lavandino è formato da due o tre parti che sono:La sezione incurvata che è fissata con dei dadi scorrevoli corti ma di grande diametro;La sezione del tubo ad anello che è piuttosto tagliente e quindi da maneggiare con cautela;Il braccio del sifone che offre due estremità diverse tra loro perché una è curva mentre l’altra è dritta. L’estremità dritta è quella di collegamento con l’apertura del sifone nel muro. Anche il braccio del sifone viene fissato con dadi scorrevoli corti e di grande diametro.All’interno di ogni giunto presente nel blocco, c’è una rondella che scorre contro il tubo.Il sifone del lavandino viene realizzato in diversi materiali che sono il PVC ma anche in plastica nera, rame ed ottone.Per sostituire il sifone del lavandino, è possibile acquistarne uno realizzato con lo stesso materiale di quello rotto, oppure si possono acquistare i materiali di ricambio venduti direttamente in comodi kit reperibili sia in negozi fisici che online assicurandosi però che gli attacchi corrispondano. Stai cercando un servizio di Assistenza sifone di scarico a Milano? Contatta SK Idraulica CHIAMA ORA CHIAMA ORA Come cambiare il sifone del lavandino: la guidaVa ricordato che per come è stato progettato, un sifone del lavandino contiene dell’acqua che ristagna nella curva gomito, quindi è bene avere l’accortezza di posizionare un recipiente proprio sotto il sifone di scarico del lavandino e premunirsi di stracci per il pavimento per essere pronti a tamponare la possibile fuoriuscita dell’acqua al momento dello smontaggio del sifone.Di solito i movimenti sotto al lavandino sono resi difficili dal poco spazio ed ancora di più le manovre impedite dall’assenza della giusta illuminazione, quindi, utilizzare una torcia tascabile può rendere il cambio del sifone più semplice ed agevole.Prima di smontare il sifone, va ricordato che i sifoni in PVC si possono svitare anche a mani nude, mentre per quelli in metallo possono opporre troppa resistenza, in questo caso è utile munirsi di una pinza oppure una chiave inglese.Quando si ha a che fare con un sifone per il lavandino in ottone, o comunque un metallo e non si ha una grande esperienza in idraulica, si corre il rischio di rovinarlo o graffiarlo, per evitare incidenti di questo tipo basta proteggerlo con un panno asciutto.Come cambiare il sifone di scarico del lavandino:Se il sifone è in PVC oppure in plastica, allentare e rimuovere a mano la sua base e la parte inferiore.Aspettare che i residui e l’acqua stagnante escano dal sifone del lavandino per defluire nel contenitore che è stato posizionato proprio sotto di lui prima di iniziare l’operazione.Il sifone del lavandino è tenuto fermo ed al suo posto con degli anelli filettati che vanno allentati, rimossi e messi da parte.Togliere il sifone e pulirne le diverse parti con acqua tiepida e detersivo.Una volta accertato che il sifone del lavandino non è crepato, rotto o danneggiato, prima di rimontarlo controllare le guarnizioni perché se fossero rotte, deformate o troppo consumate andrebbero sostituite per evitare perdite di acqua.Rimontare tutte le parti del sifone del lavandino avendo cura di asciugarle ed avvitare nuovamente gli anelli filettati che lo manterranno in posizione. Gli anelli filettati vanno stretti per bene pur senza esagerare. Laddove non fosse possibile fare questa operazione a mani nude perché il sifone del lavandino è in metallo, allora gli anelli filettati vanno stretti con una chiave inglese avendo cura di protegge prima il sifone con un panno asciutto per non rovinarlo.La prova del nove: una volta rimontato il sifone far scorrere l’acqua dal rubinetto del lavandino, se defluisce a dovere e non ci sono perdite allora il sifone è stato sostituito correttamente e non ci sarà bisogno di fare ulteriori operazioni.Se invece all’apertura dell’acqua il sifone del lavandino dovesse perdere, per prima cosa andrà controllato che gli anelli filettati siano stati stretti correttamente.Quando invece l’acqua non defluisce come dovrebbe, il problema potrebbe non essere a carico del sifone del lavandino ma riguardare lo scarico lavandino otturato.Se l’acqua defluisce lentamente si può tentare di rimuovere la possibile ostruzione con lo sturalavandini oppure utilizzando dei rimedi naturali per sciogliere il blocco.Purtroppo a volte, nonostante l’impegno, il problema non può essere risolto con il fai da te ma va contattato il servizio di pronto intervento idraulico.Ricordiamo che qualsiasi operazione va svolta con attenzione, calma, tempo a disposizione ed un minimo di esperienza, quando anche soltanto una di queste voci manca, allora, invece di tentare con il fai da te, contattare un idraulico professionista di SK Idraulica vuol dire veder sostituito il sifone del lavandino, della doccia o di qualsiasi altro sanitario, in tempi brevissimi ed a prezzi onesti.Siamo a vostra disposizione a Milano e Provincia 24 ore su 24 tutti i giorni.
Ogni lavandino è dotato di un gruppo di scarico ed il sifone ne è un componente.Il sifone del lavandino, che si trova esattamente sotto al lavabo, può, nel tempo, andare incontro a delle problematiche legate all’usura ed all’utilizzo, quindi può rompersi oppure otturarsi e per questo può essere necessario cambiarlo.Come si cambia il sifone del lavandino?Con un po’ di praticità nel fai da te, voglia di cimentarsi in questa operazione di bricolage ed un po’ di tempo a disposizione, si può fare la sostituzione in autonomia.Nel testo di questo articolo troverete una guida step to step per affrontare e vincere la sfida!Sia che si tratti del sifone del bagno che del sifone della cucina, questo viene utilizzato perché al suo interno si fermi dell’acqua stagnante che rimarrà lì, nella stessa quantità, ogni qual volta si utilizza il lavandino.La presenza del sifone di scarico del lavandino fa si che la sua curva piena di acqua faccia da chiusura allo scarico, impedendo in questo modo ai cattivi odori di risalirlo diffondendosi negli ambienti.A quante signore è capitato di perdere un anello nello scarico?Quando questo accade, è la curva del sifone del lavandino a raccogliere l’oggetto impedendogli di finire direttamente nello scarico e di perdersi per sempre nella fognatura.Il sifone del lavandino della cucina, come il sifone del bagno, può essere sostanzialmente di tre tipi:Dritto,A gomito; Ogni sifone di scarico del lavandino è formato da due o tre parti che sono:La sezione incurvata che è fissata con dei dadi scorrevoli corti ma di grande diametro;La sezione del tubo ad anello che è piuttosto tagliente e quindi da maneggiare con cautela;Il braccio del sifone che offre due estremità diverse tra loro perché una è curva mentre l’altra è dritta. L’estremità dritta è quella di collegamento con l’apertura del sifone nel muro. Anche il braccio del sifone viene fissato con dadi scorrevoli corti e di grande diametro.All’interno di ogni giunto presente nel blocco, c’è una rondella che scorre contro il tubo.Il sifone del lavandino viene realizzato in diversi materiali che sono il PVC ma anche in plastica nera, rame ed ottone.Per sostituire il sifone del lavandino, è possibile acquistarne uno realizzato con lo stesso materiale di quello rotto, oppure si possono acquistare i materiali di ricambio venduti direttamente in comodi kit reperibili sia in negozi fisici che online assicurandosi però che gli attacchi corrispondano. Stai cercando un servizio di Assistenza sifone di scarico a Milano? Contatta SK Idraulica CHIAMA ORA CHIAMA ORA Come cambiare il sifone del lavandino: la guidaVa ricordato che per come è stato progettato, un sifone del lavandino contiene dell’acqua che ristagna nella curva gomito, quindi è bene avere l’accortezza di posizionare un recipiente proprio sotto il sifone di scarico del lavandino e premunirsi di stracci per il pavimento per essere pronti a tamponare la possibile fuoriuscita dell’acqua al momento dello smontaggio del sifone.Di solito i movimenti sotto al lavandino sono resi difficili dal poco spazio ed ancora di più le manovre impedite dall’assenza della giusta illuminazione, quindi, utilizzare una torcia tascabile può rendere il cambio del sifone più semplice ed agevole.Prima di smontare il sifone, va ricordato che i sifoni in PVC si possono svitare anche a mani nude, mentre per quelli in metallo possono opporre troppa resistenza, in questo caso è utile munirsi di una pinza oppure una chiave inglese.Quando si ha a che fare con un sifone per il lavandino in ottone, o comunque un metallo e non si ha una grande esperienza in idraulica, si corre il rischio di rovinarlo o graffiarlo, per evitare incidenti di questo tipo basta proteggerlo con un panno asciutto.Come cambiare il sifone di scarico del lavandino:Se il sifone è in PVC oppure in plastica, allentare e rimuovere a mano la sua base e la parte inferiore.Aspettare che i residui e l’acqua stagnante escano dal sifone del lavandino per defluire nel contenitore che è stato posizionato proprio sotto di lui prima di iniziare l’operazione.Il sifone del lavandino è tenuto fermo ed al suo posto con degli anelli filettati che vanno allentati, rimossi e messi da parte.Togliere il sifone e pulirne le diverse parti con acqua tiepida e detersivo.Una volta accertato che il sifone del lavandino non è crepato, rotto o danneggiato, prima di rimontarlo controllare le guarnizioni perché se fossero rotte, deformate o troppo consumate andrebbero sostituite per evitare perdite di acqua.Rimontare tutte le parti del sifone del lavandino avendo cura di asciugarle ed avvitare nuovamente gli anelli filettati che lo manterranno in posizione. Gli anelli filettati vanno stretti per bene pur senza esagerare. Laddove non fosse possibile fare questa operazione a mani nude perché il sifone del lavandino è in metallo, allora gli anelli filettati vanno stretti con una chiave inglese avendo cura di protegge prima il sifone con un panno asciutto per non rovinarlo.La prova del nove: una volta rimontato il sifone far scorrere l’acqua dal rubinetto del lavandino, se defluisce a dovere e non ci sono perdite allora il sifone è stato sostituito correttamente e non ci sarà bisogno di fare ulteriori operazioni.Se invece all’apertura dell’acqua il sifone del lavandino dovesse perdere, per prima cosa andrà controllato che gli anelli filettati siano stati stretti correttamente.Quando invece l’acqua non defluisce come dovrebbe, il problema potrebbe non essere a carico del sifone del lavandino ma riguardare lo scarico lavandino otturato.Se l’acqua defluisce lentamente si può tentare di rimuovere la possibile ostruzione con lo sturalavandini oppure utilizzando dei rimedi naturali per sciogliere il blocco.Purtroppo a volte, nonostante l’impegno, il problema non può essere risolto con il fai da te ma va contattato il servizio di pronto intervento idraulico.Ricordiamo che qualsiasi operazione va svolta con attenzione, calma, tempo a disposizione ed un minimo di esperienza, quando anche soltanto una di queste voci manca, allora, invece di tentare con il fai da te, contattare un idraulico professionista di SK Idraulica vuol dire veder sostituito il sifone del lavandino, della doccia o di qualsiasi altro sanitario, in tempi brevissimi ed a prezzi onesti.Siamo a vostra disposizione a Milano e Provincia 24 ore su 24 tutti i giorni.
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